QUALE NEW AGE ERA QUELLA?


Non sto arrivando. Non sono mai partito

Parlare di una New Age, di trasformazione spirituale e di elevata consapevolezza sulla terra, è emozionante, avvincente, divertente; ma non è la verità. Come maestro di verità, devo affermarla. Non c’è mai stata e non può mai esserci una Nuova Era di trasformazione spirituale. Né c’è una Nuova Era per voi, per l’uomo o la donna che legge questo. Il movimento New Age è un’illusione e ogni coinvolgimento in esso o convinzione che vi assisterà nello sviluppo spirituale in concreto non farà altro che tenervi lontano dalla verità. Potete divertirvi, incontrare persone colte e gentili, imparare cose nuove e addirittura essere testimoni di effetti magici. Potete avere la sensazione che state facendo progressi. Ma resterete ancora così come siete – discutendo la verità, credendo in essa, ma non realizzandola.

Le New Ages sono semplicemente civiltà successive, diversi modi e strumenti di vivere; che rendono la vita più facile, più interessante e divertente. Le New Ages vanno e vengono, così come vanno e vengono gli uomini e le donne che le abitano.

Ciò che va e viene non è la verità. La verità è adesso. Ora e sempre.

Se mai ci fosse stata un’Atlantide, dove tutti comunicavano intuitivamente e viaggiavano tramite trasporto solare istantaneo, essa non esiste più, è passata alla leggenda. Se mai il sogno della New Age si realizzasse, e le persone della terra fossero unite in un’unica consapevolezza, quella nuova civilizzazione produrrà ancora e solo un altro modello di vita destinato a morire.

Che cosa qualsiasi Era, passata o futura, ha a che fare con il buono in voi, la verità in voi, questo momento, adesso?

Che ci sia una New Age, o che ci sia mai stata una Golden Age e che ci sia una qualsiasi verità negli Atlantidei o negli abitanti della Nuova Era, quella verità è nell’uomo e nella donna adesso. La verità è che io che leggo questo, qui e ora, sono sempre ciò che sono, a prescindere dal tempo e dal luogo. Io vado a dormire e mi sveglio la mattina – Lo stesso “io”… io sono qui. Io sto (…). Io sto andando. Io sono sempre una cosa o l’altra. Io sto sempre confermando cosa sono. Le circostanze in cui vivo vanno e vengono, ma io sono sempre presente. La comodità e la convenienza del vivere cambiano, ma io che desidero ardentemente la verità e l’amore sono sempre qui, esattamente lo stesso.

Se non conosco questo, qui e ora, qualcosa è sbagliato. Che cos’è? Come può la verità, la realtà di me stesso, essere dimenticata?

“Io la dimentico perché attingo a delle memorie. Sto sempre a ricordare or rimuginare, o a guardare avanti. Sto sempre sognando, immaginando, speculando, desiderando … Ho dimenticato come essere ciò che sono e dove sono adesso.”

“Io non posso essere solamente qui, ora. È noioso. Sono irrequieto. Divento troppo infelice senza dover fare qualcosa. Per favore distraetemi dalla mia infelicità. Ci deve essere qualcosa di migliore, un domani migliore. Lavorerò per raggiungerlo. Non vedo l’ora.”

E questa è la grande illusione di tutti i tempi.


Barry Long
© The Barry Long Trust

Brano tratto dal libro: The Way In (La Via Dentro. Un libro di auto–conoscenza).

 

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