LA VERITÀ E L’IGNORANZA DELLA SCIENZA OGGI


Una rivoluzione scientifica che cambierà il mondo sta per iniziare.  Essa non avrà luogo nei laboratori; inizierà nelle menti di alcuni scienziati nel nuovo secolo. Il maestro spirituale Australiano Barry Long dice che questo slittamento di percezione – che segna la nascita della scienza reale – è essenziale  all’evoluzione della consapevolezza sulla terra.

Prima che entriamo nel ventunesimo secolo e il nuovo millennio di viaggi nello spazio, vorrei affermare la verità dell’universo. Quello che sto per dirvi non è religioso. Il credo religioso non è universale quindi non può essere la verità.

La verità dell’universo è evidente e dovrebbe essere una conoscenza nota a  tutti. Il fatto che non lo sia è dovuto alle false nozioni della vita e dell’universo che la scienza contemporanea ci presenta, e all’indiscussa accettazione di queste nozioni come verità da parte della società. Come vi mostrerò, la scienza come la conosciamo oggi, è immatura; e il pensiero scientifico è illogico.

La scienza contemporanea chiaramente ha il suo posto nelle nostre vite. E’ il motore pratico e il veicolo del progresso materiale, che produce conforto e convenienza per il meglio o per il peggio. In 200 anni di progressi mai prima realizzati la scienza non è stata in grado di tenersi al passo con l’aumentata richiesta di verità. Con la sua mentalità materialista la scienza insegue fatti ma non la verità, progresso invece della realtà;  ed è incapace di vedere la differenza.

Quando la scienza cerca di indicare la verità dell’universo, cade in astrazioni prive di vita, ignorando volutamente l’evidenza. I suoi modelli sono privi di significato per te e per me, come ad esempio il linguaggio artificiale necessario per comprenderli: nessun semplice, ordinario uomo o donna può capirli.

Accenna  all’amore, alla verità, o alla morte e il vasto autoritario mondo della conoscenza scientifica diviene improvvisamente taciturno –  evidentemente stupito che la gente sia interessata a tali irrilevanti questioni universali. Se la vita non è la verità e l’amore qui ed ora (e lo strumento e la pratica applicazione dell’amore e della verità) che cosa è?

Per secoli si era pensato che la religione avesse la risposta.  La religione è la scienza fallita di ieri. Come la scienza oggi, la religione fallì nei mantenersi al passo con l’incrementato discernimento dell’umanità e non riuscendo nelle sue promesse a dare risposta agli interrogativi universali, perse il suo potere di controllo e manipolazione. La scienza prese il sopravvento come la nuova religione del mondo e attraverso la spiegazione di fenomeni che il vecchio clero non riusciva a dare, divenne il nuovo modo di pensare e credere. Adesso anche la scienza ha fallito. Non solo non riesce a dare risposte alle perenni questioni universali, ma non può neanche spiegare il principale straordinario e ricorrente evento universale della vita moderna. Questo è l’apparizione degli UFO, oggetti volanti non identificati avvistati e riconosciuti da persone ordinarie su tutto il pianeta, come le astronavi aliene. Accenna agli UFO e la scienza è di nuovo completamente ammutolita; gli scienziati sono incapaci di dare una risposta intelligente, tranne che ridicolizzare l’intelligenza di migliaia di uomini e donne comuni che per oltre tre generazioni hanno attestato in modo inequivocabile di essere stati testimoni di questo straordinario fenomeno universale.

La soluzione al mistero degli UFO, e alle domande universali, sta nel vedere e realizzare consapevolmente la verità dell’universo. Questa verità è:

Non c’e’ universo la’ fuori, o qui fuori.

Semplicemente non c’è “là fuori”, “o qui fuori”. L’universo fisico esiste solamente dentro il vostro cervello fisico. Senza un cervello non c’è universo fisico. Questa – la verità dell’universo – è logicamente indiscutibile.
La scienza, così com’è adesso, non può e non vuole confrontare questa inoppugnabile verità. Gli scienziati continuano a investigare il fisico “là fuori”, invece della verità, l’intelligenza, dietro le sue apparenze. Il risultato è che la gente è mantenuta nell’oscurità – il moderno Medioevo del mondo scientifico  dei nuovi preti.

La scienza stessa ci ha dimostrato che quando una piccola sezione di cervello che controlla il senso della vista è rimossa o danneggiata l’immagine visuale dell’universo scompare. Quando i restanti centri sensitivi del cervello (che controllano il suono, l’olfatto, l’equilibrio, il gusto, il tatto e la memoria) sono immobilizzati, l’universo fisico gradualmente e definitivamente scompare, insieme a qualunque altro senso “là fuori” o “qui fuori”. Quando andiamo a dormire o inconsci – quando la nostra intelligenza si ritira dai sensi – l’universo scompare di nuovo. Svegliamoci, come facciamo ogni mattina venendo ai nostri sensi (o nel nostro cervello), e l’universo appare. — No cervello, no universo.

Dietro il cervello, nella profondità della nostra non – sensoria psiche, c’è l’informe universo energetico. Questa è l’indescrivibile realtà o verità dietro tutto ciò che vediamo. L’intelligenza reale del cervello non è quella che noi chiamiamo la nostra mente razionale. Questa è puramente la  proiezione riflessa o ombra. L’intelligenza reale del cervello è completamente focalizzata sulla realtà energetica dietro la nostra percezione sensoriale. Il cervello risponde alla bellezza di questa realtà con la frenetica ispirazione del vero artista. Invece di lavorare con oli e argilla, il cervello usa il medium o sostanza dei sensi. Incessantemente e instancabilmente, elabora e lotta per riprodurre in forme sensoriali lo splendore che sta ricevendo. L’immenso risultato è il magnifico universo fisico che vediamo intorno a noi. Tuttavia, niente in esso è reale quindi niente è duraturo.

L’universo reale dietro il cervello e i sensi non può essere definito. E’ sempre là. Noi lo percepiamo come il nostro più profondo desiderio di amore e di verità o di appagamento; e lo conosciamo (e non abbiamo dubbi) in quei momenti straordinari quando siamo a contatto con la meraviglia e la bellezza della vita.

Spazio, materia, tempo, distanza, forma e pensiero sono tutti prodotti del cervello. Quando lo scienziato  esamina con determinazione l’universo fisico cercando il suo inizio, estensione e fine, egli di fatto sta cercando l’inizio, l’estensione e la fine degli effetti del proprio cervello – il nostro cervello comune nato ed evolutosi sulla terra. Mentre lo scienziato è vivo sembra che non ci sia fine agli effetti del cervello. Questo non dura per molto poiché né il suo cervello né il suo universo sono reali. Egli muore; e con il suo cervello muore l’universo. — Nessun cervello, nessun universo.

Non c’e’ vita nell’universo fisico, solo forme di vita.

La vita è solamente dentro. E quella vita è la realtà dietro tutte le forme nell’universo fisico, a cominciare dal vostro corpo. Quella vita, quando la forma  o cervello fisico muore, è la realtà della morte. Le forme di vita ovviamente non sono la vita stessa. Questo significa che nessuno scienziato (o chiunque altro) nonostante tutte le suo pretese, non ha mai studiato la vita sulla terra. Hanno studiato solo forme di vita.

L’illogicità e immaturità della scienza contemporanea permette agli scienziati di persistere nello studio delle forme viventi e gli effetti formali senza investigare prima la cosa reale – la realtà o consapevolezza all’interno della propria forma. Questo avviene nonostante il dato di fatto che la meccanica quantistica, lo strumento matematico della fisica moderna, informi gli scienziati che la usano che l’osservatore ha un influsso essenziale su qualsiasi risultato sperimentale. In altre parole, la realtà fisica è condizionata dalla consapevolezza di chi tenta di misurarla.

Un fisico che riconosce questo e non segue l’evasione dei suoi colleghi è il Dr. Brian McCusker, Emerito Professore di Fisica del Sydney University. Egli afferma: “Se l’osservatore deve essere parte del risultato sperimentale (come la teoria quantistica mostra), allora è essenziale studiare l’osservatore; ma i fisici rifiutano di investigare se stessi come osservatori, perché ciò spaventerebbe la loro stupidità e minaccerebbe il credo a cui hanno aderito”. (intervistato in Simply Living magazine).

L’ostinato rifiuto della scienza contemporanea di confrontare la verità fondamentale della vita e dell’universo fisico ha influenzato il pensiero di tutti nel mondo moderno. Adesso tutti pensano come gli scienziati. Aderendo alla loro falsa logica noi tutti ignoriamo, o non riusciamo a vedere, il dato di fatto primario.

Gli scienziati sono illogici.

La scienza si vanta di essere matematicamente logica. I matematici sono logici, non gli scienziati. Gli scienziati sono razionali. Questo significa che prima fanno una scelta soggettiva e razionale di ciò che vogliono studiare e poi applicano la logica matematica. Questo è defraudare. La logica ha come priorità la cosa principale. E la cosa primaria da studiare è l’osservatore; o come direi Io, la soggettività o razionalità dello scienziato stesso -uomo o donna. Solo allora la verità dietro la forma o il cervello – la verità dell’universo – può essere rivelata o realizzata. Qui sta il dilemma e l’approssimarsi del punto di rottura dell’attuale pensiero scientifico.

Ciò che più sfida la scienza moderna è l’intermittente apparizione degli UFO. Le “astronavi aliene” sono state descritte, spesso disegnate e qualche volta fotografate da migliaia di persone intorno al mondo, incluso piloti, polizia e altre persone rispettate per la loro intelligenza e il loro pratico buon senso. Gli inspiegabili oggetti volanti si muovono in modo tale da sfidare la normale esperienza della velocità e del moto. Molte persone riportano di essere state oggetto di tale fenomeno venendo a contatto con terribili forze dirette verso di loro o i loro veicoli. Inoltre incrementa il numero di denunce di “rapimenti” accompagnati da inspiegabile perdita di coscienza. Evidentemente non c’è stato un solo scienziato tra tutti i testimoni; o nessuno bravo abbastanza da fare una personale dichiarazione pubblica a favore della scienza e rischiare l’inevitabile  derisione da parte dei colleghi. Intanto il fenomeno degli UFO non andrà via.

Non c’e’ altra vita nell’universo - solo la vita sulla terra, o dalla terra.

C’e’ una spiegazione logica per gli UFO. Inizia come ho detto con la realizzazione che l’universo fisico e tutto quello che contiene è una creazione dei sensi del cervello fisico nato sulla terra. Poiché tutto quello che è visto con i nostri sensi, è un prodotto del cervello- terrestre non può esserci vita o forme aliene “là fuori”. Tutte le forme che appaiono, tipo le astronavi aliene, devono ancora essere parte del cervello-terrestre e la vita sulla terra. Questo è logico.
Così qual è la spiegazione? Le astronavi aliene e i loro equipaggi hanno origine nell’informe realtà energetica che è dietro il cervello delle persone che li vedono. Questo è il subconscio impersonale della razza umana come totalità. Contiene il passato, presente e futuro dell’umanità. E’ energia pura priva di forma, con un tempo molto più veloce di quello che la nostra attenzione sensoriale può registrare, o che la nostra ragione può spiegare. Poiché la pura energia non ha forma o immagine, per apparire in questo tempo molto più lento della consapevolezza sensoriale deve essere “materializzato”; questo significa, ridotto in velocità più volte.

Risalendo dalle profondità dell’inconscio impersonale alla velocità superiore a quella della luce, l’energia delle astronavi e i loro equipaggi entra un tempo molto più lento – quello del subconscio personale delle persone che stanno per vedere l’oggetto alieno. Qui nel subconscio personale (di sotto la superficie della mente e della memoria) la pura energia dei visitatori dello spazio è convertita dal cervello in forme riconoscibili dai sensi immagazzinate nell’esperienza passata.

Quattrocento anni fa l’energia può essere apparsa come una barca a vela, o mille anni fa come una moltitudine di angeli. Oggi l’immagine dei dischi volanti con finestre è un concetto grossolanamente immagazzinato nella memoria; ma l’energia non apparirà necessariamente allo stesso modo a tutti quelli che ne sono testimoni. Qualche dettaglio varierà l’impressione dell’immagine. Alcune persone possono vedere solamente una luce muoversi o una strana luminescenza; altre possono vedere figure aliene. O può esserci solo una sensazione di disturbo nel subconscio personale – questa vibrazione emozionale è il tempo più lento di tutti.

Le persone intrappolate nella sovrapposizione tra la “ultraterrena” energia impersonale e la concreta realtà fisica - possono subire uno stato confusionale  e anche terrificante. Questi includono incidenti di trasformazione molecolare – oggetti o individui passano attraverso  muri solidi. “Sono sveglio o sto sognando?” è lo straziante lamento. Nessuno dà alcuna risposta. L’esperienza di simultanea attività sensoriale e non-sensoriale è nonsenso per la mente scientifica convenzionale, ma per quelli che sono coinvolti tali avvenimenti sono misteriosamente autentici. Questi fenomeni sono più reali di tutte le  recenti attività della comunità scientifica – più reali in quanto avvengono nel più veloce, più profondo tempo.

Gli alieni siamo noi in un altro tempo.

L’energia dei veicoli spaziali e l’intelligenza che c’è dietro non è altro che la nostra limitata intelligenza accelerata a un tempo più profondo o futuro. Là, attraverso la pratica della scienza reale abbiamo già scoperto come superare la velocità della luce. Oggi la nostra comune consapevolezza opera a una velocità molto inferiore. La scienza lo sa (ma ha scelto di ignorare) che qualsiasi cosa operante a una velocità inferiore a quella della luce è nel passato. Così noi viviamo nel passato. Questo pomposo modo di pensare mantiene l’umanità intrappolata nella materia e il materialismo con tutti i suoi deplorevoli problemi planetari e sociali.

Il pensiero scientifico in qualsiasi momento rappresenta il livello generale massimo di conoscenza acquisita. Nessuna invenzione della scienza ha ancora superato la velocità della luce – ciò conferma che l’intelligenza umana non viaggia a quella velocità. La tecnologia in qualsiasi momento riflette la velocità d’intelligenza dietro le invenzioni, così la tecnologia degli UFO e l’intelligenza che c’è dietro (comunemente chiamata Intelligenza Extra Terrestre) funziona a una velocità superiore a quella della luce. In questo modo l’intelligenza universale dietro gli UFO ha il potere sopra la materia e la sua tecnologia può attraversare a volontà la barriera tra l’universo reale interiore (dove ha origine) e l’universo materiale “esteriore” (dove sono i nostri sensi). Può emergere energeticamente dall’universo privo di tempo (a noi invisibile), manifestarsi brevemente nel nostro tempo indolente (lento) per poi scomparire a una velocità a noi incomprensibile e ritornare là dove sempre è.

La pratica della scienza reale inizia confrontandosi con la verità dell’universo – la realtà dentro l’osservatore. I deplorevoli problemi sulla terra di guerre, violenza, crudeltà, ignoranza sessuale, genocidio, inquinamento, distruzione e fame per metà della popolazione non possono cambiare fino a che la scienza non affronta una rivoluzionaria trasformazione, dal passato al presente, dal razionale al logico. Il primo segno che tale rivoluzione avrà avuto inizio sarà una globale spaccatura nelle comunità scientifiche tra chi vuole la verità e chi non la vuole. Psicologicamente questo sarà un periodo violento per tutti, un’amara polarizzazione, come avviene in qualunque conflitto.

Come le astronavi aliene mostrano, nel profondo futuro la battaglia è già stata vinta e la scienza reale ha trionfato. Deve solamente accadere qui. E ciò, come sempre, è solo questione di tempo.


Barry Long
© The Barry Long Trust

Truth and the Ignorance of Science Today
Pubblicato in ‘The Weekend Australian’ 10-11 June 1995

 

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